Cersaie è il Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredobagno che si svolge a Bologna verso la fine di settembre.
Quest’anno, sotto consiglio di un’amica e professionista del settore, sono andata a vedere questo grande evento internazionale e ho camminato tra i padiglioni come una trottola (impazzita). La fiera è grandissima, prima di partire è meglio fare una selezione delle cose e delle aziende da visitare. Se non si è pratici di questo Salone e dell’argomento ‘ceramica’ si brancola un po’ nel buio la prima volta, io mi sono persa mille volte in quei giorni, ma è proprio in quei momenti che ho scoperto le cose più interessanti.
Il tema ceramica e piastrelle è vastissimo e a volte poco chiaro a chi non è del settore. Cerco di darvi qualche nozione utile: le piastrelle possono essere realizzate attraverso diverse tecnologie e materie e avere quindi diverse destinazioni d’uso. Quelle particolarmente resistenti all’usura e agli urti vengono impiegate per la pavimentazione come ad esempio quelle in grès porcellanato, clinker, terracotta, maiolica ecc. Le piastrelle meno resistenti, ma caratterizzate da un particolare carattere estetico possono essere impiegate come rivestimento, ad esempio quelle in pasta bianca. Va da sé che le piastrelle, solitamente impiegate per la pavimentazione, possono essere impiegate anche nei rivestimenti di pareti e piani d’appoggio.
Ormai in commercio è possibile trovare una molteplicità di lavorazioni ceramiche in grado di eguagliare, almeno per quanto riguarda l’aspetto estetico, materiali diversi come il legno del parquet, la pietra come il marmo, o i metalli e, perché no, le texture tipiche delle carte da parati e dei tessuti.
Fatta un po’ di chiarezza sul tema, posso tornare a parlare del mio Cersaie 2018, di quelli che sono stati per me gli aspetti più interessanti e utili per chi sta pensando di ristrutturare casa e si trova in difficoltà con la scelta dei materiali.
LA CERAMICA ANCHE NELL’ ARREDO
Arrivando a Cersaie pensavo di vedere solo pavimenti e bagni, invece sono stata piacevolmente sorpresa dalle proposte di molte aziende di estendere il concetto di ceramica anche all’arredo e alle altre stanze della casa. Ho trovato quelle che comunemente chiamiamo piastrelle applicate come testiere del letto, caminetti, piani cottura, isole cucina e armadiature. Un concetto tutto nuovo di pensare la casa e soprattutto i materiali per arredarla. Protagonisti in questo caso sono sicuramente il grès porcellanato e la pasta bianca.
Porcelanosa Grupo
Ceramica Sant’Agostino e Fap Ceramiche
Inalco e Argenta Ceràmica
Fap Ceramiche
PIASTRELLE DALLA TEXTURE MATERICA, CON ALTERNANZE DI PIENI E VUOTI
Una delle protagoniste di questo Cersaie è la piastrella materica, quella da toccare. Pareti non lisce al tatto, con una loro dimensione e che presentano un’alternanza di pieni e vuoti. Vien proprio da metterci le mani. Ho toccato pareti in diversi stand perché volevo verificare che quello che il mio occhio vedeva trovava risposta in quello che la mia mano ‘palpava’. Geometrie differenti, spessori decisi o appena accennati, più o meno ruvide, solitamente su basi monocolore neutre. La varietà è altissima nelle forme, nelle dimensioni e nelle tipologie. A parer mio l’effetto che creano, quando applicate in una stanza, è pazzesco.
Fap Ceramiche, Porcelanosa Grupo, 41zero42
IL MARMO E LE CEMENTINE ANCORA PROTAGONISTE
Un gran ritorno al passato. Non è una novità l’utilizzo del marmo e delle cementine: già gli anni passati queste due tendenze si sono affermate nel mercato della ceramica. Non rimango stupita infatti di vedere molteplici stand a Cersaie con piastrelle effetto marmo di tutte le tonalità e venature e con cementine, dalle più colorate a quelle dalle nuance più delicate. Il marmo è sempre stato simbolo di eleganza, raffinatezza, lusso. Le cementine invece, con i loro motivi geometrici e floreali, rappresentano un fascino retrò, un richiamo vintage alla piastrella degli anni a cavallo tra ‘800 e ‘900. Creano senza dubbio un’atmosfera rustica e casalinga, ma con un forte accento sofisticato.
Fap Ceramiche
ABK
Geotiles
Ceramica Sant’Agostino
ABK
Marazzi
TENDENZA ‘TERRAZZO TILES’
Questa rappresenta invece una novità. Cosa sono le piastrelle terrazzo? Sono elementi modulari che ricreano l’effetto degli antichi terrazzi veneziani del XV secolo, in cui i resti di marmo, granito e quarzo venivano riutilizzati in un composto di cemento creando l’effetto tipico di un mosaico irregolare. Ci sono mille reinterpretazioni sul mercato, che differiscono per colore, aspetto e dimensione della graniglia. A me ricorda tanto il pavimento della cucina dei nonni, fa tanto ‘casa’. Stranamente in controtendenza con lo stile minimal di questi anni, la piastrella terrazzo veneziano riscontra oggi grande interesse tanto che la potete trovare applicata non solo a pavimento, ma anche in rivestimenti a parete, mobili di design e accessori.
Ceramica Sant’Agostino, Marazzi
Conipisos.com
Ph. Behance
H by Juma Architects
Lemon Furniture
CARTA DA PARATI, STOFFA O CERAMICA?
A Cersaie non sono mancati per me i colpi di scena. Girare lo sguardo ed essere colpiti da intere pareti colorate, disegnate, raffiguranti fiori, pattern geometrici, foglie e qualsiasi altra illustrazione possibile. A prima vista delle bellissime carte da parati, in verità piastrelle. Per molti magari questa non rappresenta una novità, ma per me è un interessante spunto su come cambia la visione tradizionale di piastrella. Il grès è un materiale versatile, a tal punto da potersi mimetizzare in una preziosa tappezzeria in tessuto. Fantastico. Sicuramente utile in ambienti umidi come bagno e cucina dove ci piacerebbe a volte mettere la carta da parati, ma con il timore del deperimento a contatto con l’acqua. Largo spazio quindi alla fantasia.
Marazzi
Bellacasa Ceramica
41zero42
Veneto Ceramicas
Fap Ceramiche
Con questo concludo la mia carrellata.
Ci risentiamo al prossimo Cersaie.