PAVIMENTO LAMINATO. PRO e CONTRO. DOVE e QUANDO LO CONSIGLIO.

Set 28, 2024 | Collaborazione, Home Styling

Partiamo dalle basi. Cosa si intende per pavimento in laminato?

Partiamo dalla composizione, il 90% è legno quindi rimane un materiale naturale e caldo al tatto. E’ un prodotto multistrato venduto in pannelli composto da (partendo dal basso): un cuscinetto che funge da strato stabilizzante, uno strato di HDF che rappresenta il cuore in legno del pannello, poi lo strato di decoro ovvero una stampa ad alta risoluzione che riproduce l’effetto legno, pietra, cemento o resina e infine una pellicola di protezione trasparente e impermeabile chiamata overlay.

via rifarecasa.com

Un aspetto utile nella scelta di un pavimento in laminato è legato alla classe di utilizzo e all’indice di abrasione . Per il residenziale la classe d’uso va da 21 a 23, mentre per il commerciale da 31 a 34; più alto è questo numero più è elevata la resistenza al passaggio del pavimento. Mentre l’indice di abrasione AC indica la resistenza del pannello a graffi ecc. e va da 1 (meno resistente) a 6.

I pavimenti in laminato sono di tipo flottante e non vanno confusi con i pavimenti in PVC che come dice la parola stessa sono prodotti a base vinilica quindi materiale non naturale come il legno.

via almanaccofardase.it

I pro di un pavimento laminato

Le innumerevoli varianti estetiche grazie alla stampa laser che permette di avere decori che spaziano tra diversi colori ed effetti (legno, pietra ecc.). Esistono anche alcune proposte decorative o le riproduzioni delle classiche piastrelle in ceramica. Quindi possiamo dire che l’ ampia scelta e l’elevata offerta sul mercato possono essere considerate uno dei primi pro dei pavimenti in laminato.

A questo si aggiunge il costo contenuto del materiale rispetto ad esempio ad un parquet. Parlando di costi, la spesa riguarda anche la posa grazie all’estrema facilità di applicazione. Quindi spesso adatto se si vuole cambiare il pavimento di casa senza l’ausilio di un tecnico. In questo caso, se vorrai cimentarti con il fai da te, ci sono siti come Leroy Merlin che mettono a disposizione innumerevoli opzioni di pavimenti in laminato con un buon rapporto qualità prezzo.

Pavimento laminato Artens Spina

Tempi di posa abbastanza brevi grazie all’applicazione flottante dei pannelli senza l’uso di colle. Tempi che si abbreviano ulteriormente grazie al fatto che il pavimento in laminato risulta essere subito calpestabile dopo la posa.

Spessore contenuto (meno di 1 cm), quindi utile nei casi in cui non si hanno le altezze minime garantite (altezza soffitti minima 2,70 m o 2,4 m per bagni e ingressi). Perfetto se si vuole cambiare il pavimento di casa ma non si vogliono modificare le porte e gli infissi o nei casi in cui si vogliono evitare demolizioni, sovrapponendo direttamente la nuova pavimentazione al pavimento esistente senza grandi interventi e limitando lo spessore. I pannelli in laminato infatti possono essere posati sul pavimento esistente senza l’uso di colle, chiodi o demolizioni e con il solo ausilio di un materassino tra pavimento esistente e pannello in laminato.

Alta resistenza a calpestio, graffi, alla luce (non scolorisce se esposto a luce diretta del sole), a prodotti tipo cibo e bevande colorate.

Alcuni pavimenti in laminato presentano un’alta resistenza all’umidità grazie a rivestimenti idrorepellenti. Vi sono infatti laminati di alta qualità con coefficienti di rigonfiamento bassi che diventano minimi nel caso di laminati waterproof. Va da sé che tali prodotti possono essere posati in ambienti umidi o con maggiore presenza di acqua come bagni, cucine, ma consiglio comunque una certa attenzione in caso di ristagni (soprattutto tra le fughe dove vi è la maggior possibilità di infiltrazione) ed eviterei completamente la posa dentro una doccia o all’esterno.

Bassa manutenzione rispetto al parquet.

Sono prodotti recuperabili ovvero le doghe possono essere rimosse e posate in un altro luogo.

E’ compatibile con il riscaldamento a pavimento grazie alla posa flottante e non incollata.

Pavimento laminato Artens Rodana

I contro di un pavimento in laminato

Un pavimento in laminato non può essere ripristinato, ovvero se presenta graffi profondi o un overlay rovinato va rimosso. Se invece è poco rovinato esistono dei kit di riparazione.

Non ha un ottimo isolamento acustico, infatti nel caso dei pavimenti in laminato bisogna frapporre fra la tavola e il pavimento sottostante un tappetino fonoassorbente. Sul mercato ora si possono trovare anche pavimenti laminati con tappetino fonoassorbente già applicato alla doga o con strati di sughero che lo rendono caldo e morbido, oltre che silenzioso.

Più delicato rispetto al gres per quanto riguarda graffi e tagli con oggetti appuntiti o nello spostamento di mobili o oggetti pesanti.

Resa estetica molto migliorata, ma comunque più bassa rispetto al parquet o al gres.

Dove e quando consiglio di utilizzarlo

Parlando ovviamente di interni di case non esiste una stanza in particolare in cui consiglio o sconsiglio la posa di un pavimento in laminato, può essere applicato anche in bagno o cucina. Lo consiglio in case dove si vuole dare una rinfrescata, cambiare faccia, ma limitando altamente i costi sia dei materiali che dell’applicazione. Perfetto in case in affitto dove ci si trova con un pavimento davvero orribile o che limita altamente la scelta dei colori e degli arredi.

Altro caso dove lo trovo adatto è, come accennato sopra, in ambienti dove i soffitti sono già bassi quindi non si ha la possibilità di posare un pavimento standard (circa 3 cm totali tra piastrella e colle contro circa 1 cm di un pavimento in laminato) oppure dove non si vuole rimuovere il pavimento esistente, ma non si hanno gli spazi necessari per applicare sopra una “pavimentazione classica”.

Consigliato anche nei casi in cui si voglia posare il pavimento da soli, senza l’ausilio di un tecnico, ma senza rinunciare a un buon prodotto e con una buona resa estetica e un ottimo comfort.

via quick-step.it

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