CONOSCIAMO RAFFAELE DI 1PUNTO6

Mag 7, 2020 | Collaborazione

Raffaele è un giovane designer romano che crea oggetti di design in legno e cemento. Oggi muove i passi nel suo laboratorio, condividendo la passione per l’artigianato con il papà.

Ogni giorno cerca di far conoscere i suoi oggetti e il suo brand, 1punto6, con la naturale umanità e semplicità che lo contraddistinguono, insieme ad una fortissima passione per il design made in Italy.

Sono proprio queste le cose che mi hanno colpita fin da subito di lui.

Iniziamo a conoscerlo meglio….

Ciao Raffaele, parlaci di te.

Mi chiamo Raffaele ho 31 anni e vivo a Roma. Dal 2016 sono sposato con Laura e abbiamo due bambini: Sofia di tre anni e Lorenzo di un anno. Loro, sono certo, fanno parte in qualche modo della mia idea di design…

Credo che ogni designer debba essere in grado di raccontare in qualche modo la sua storia e le sue esperienze attraverso le proprie creazioni.

Lavoro come grafico presso un azienda che realizza impianti per la produzione di energia rinnovabile. Mi sono laureato in architettura a Roma presso l’università degli studi “La sapienza”. Successivamente ho fatto un master di interior design presso l’istituto europeo di design. Attualmente quella del design è una grande passione che sto cercando, piano piano, di trasformare in qualcosa di più.

Come nasce la tua passione per il design?

La passione per il design l’ho ereditata sicuramente da mio papà. Lui è una specie di “Batman dell’ artigianato”. Fa l’imprenditore in un campo che ha poco a che fare con il design ma appena può si rifugia nel suo laboratorio e… crea. Ama lavorare il legno, ha costruito svariati mobili e tantissimi pezzi di design. Ed ecco che i miei studi, uniti a quello che da bambino ho visto, hanno generato in me una forte passione per il design, ma non solo: io lo definisco un amore per il bello.

La bellezza, si sa, è da sempre oggetto di tante discussioni. Tutti la cercano tutti la vogliono ma spesso è difficile comprenderla. Qualcuno ha detto che “la bellezza salverà il mondo” ecco la mia passione nasce proprio da questo. Non dalla presunzione di salvare il mondo, ovviamente, ma dalla consapevolezza che è possibile creare qualcosa che susciti emozioni, qualcosa che possa non solo riempire uno spazio, ma dargli vita.

Che cos’è 1punto6 e cosa rappresenta per te? Come nasce questo progetto?

1punto6 nasce poco tempo fa quando ho deciso di provare a rischiare. Sì, perché in fondo mostrare la propria “arte” è un po’ come mostrare sé stessi. Quello del design è un settore molto complicato, c’è tantissima concorrenza ed è molto difficile farsi notare, ma questo non è un buon motivo per non provarci.

1punto6 è il numero che rappresenta la sezione aurea, quella che in natura è considerata l’espressione della bellezza, della perfezione. Nel mio piccolo laboratorio di artigianato provo a fare questo: realizzare oggetti che possano essere belli ma non solo, perché quello che mettiamo nelle nostre case non deve e non può essere solo bello, deve essere qualcosa in più. Ecco perché nei miei oggetti cerco sempre di mettere dentro qualcosa che possa parlare a chi lo guarda.

Lampada Stone

Realizzo oggetti in legno e cemento: complementi d’arredo di “piccola taglia”. Ho una passione per le lampade perché sono affascinato dalla luce e da ciò che può suscitare. Nella mia collezione “MonoBlock” provo a creare una linea di oggetti con una forte identità: quella di una forma estremamente semplice.

Penso che la cosa più difficile per un designer sia togliere, togliere e togliere, fino ad arrivare a una forma essenziale. Spesso aggiungere un elemento, inserire un materiale, arricchire con i colori può sembrare la strada perfetta per creare qualcosa di “innovativo” e devo dire che tante volte funziona e ne abbiamo tantissimi esempi.

Io però preferisco TOGLIERE. Creare oggetti estremamente semplici che possono sembrare elementari, ma nella loro semplicità sono privati di tutto quello che non è necessario, per lasciare spazio solo a una forma pulita e lineare.

Oggetti che, mi piace pensare, possano arricchire le case di chi li sceglie senza snaturarle, occupare uno spazio senza usurparlo, sussurrare a chi li guarda senza strillare. E qui la scelta dei materiali: il legno e il cemento. Materie prime molto comuni e semplici. Materiali che, sia allo stato grezzo che lavorati, mantengono la propria natura. Mi piacciono perché mi permettono di dare vita alle mie forme “elementari” in maniera “umile”. É come se si mettessero al mio servizio.

Cassa audio Fonica

Ho visto che hai anche un blog! Cosa racconti e come mai hai deciso di inserirlo nel tuo sito?

Quando ho lanciato il mio store on line ho pensato che fosse fondamentale creare una sezione in cui poter parlare alla gente. Senza la presunzione di poter intraprendere chissà quale discorso innovativo, ma con la speranza di poter intrattenere chi ne ha voglia parlando di ciò che mi piace. Teniamo molto alla nostra rubrica “artigiani del design ” in cui presentiamo e diamo voce ad artigiani italiani che come me condividono la passione per il design. Il nostro obbiettivo è quello di creare una community di designer e artigiani italiani che collaborino insieme. Penso che la cosa più bella dell’arte è che può fondere tante idee e personalità per dare vita a progetti straordinari.

Tavolino, sgabello, poggiapiedi Rock

C’è un progetto che ti rappresenta di più?

L’oggetto che più mi piace, anche se non dovrei dirlo perché gli altri potrebbero offendersi è: “FONICA”. Uno speaker  audio  realizzato interamente in legno. Significa che non ha bisogno di nessun circuito, nessuna batteria, nessun filo, nulla. La sua forma basta ad amplificare il suono.

Mi piace perché rappresenta perfettamente la mia idea di design: un oggetto estremamente semplice  ma allo stesso tempo molto complesso. I fori sono studiati per realizzare una cassa armonica che possa aumentare il volume. Un oggetto che non ha bisogno di fronzoli, è bello e funzionale. Non c’è trucco non c’è inganno, basta inserire lo smartphone nella fessura ed il gioco è fatto.

Cassa audio Fonica

Fonica la trovi nello shop di 1punto6

Ecco il link

Quali sono i tuoi obiettivi e/o progetti futuri?

Come dicevo prima: farsi notare in questo settore è estremamente difficile. Io però ci voglio provare. Spero, piano piano, di poter far conoscere i miei prodotti a più persone possibile.

Ci vorrà pazienza e tanto lavoro, ma ho la passione dalla mia parte, e quella fino ad ora mi ha sostenuto! Emergere e farsi un nome nel mondo del design sarebbe di certo un sogno che si realizza. Per ora mi basta entrare nel mio piccolo laboratorio per poi uscirne con in mano qualcosa di bello, realizzato pensando di essere anche io un po’ come Batman.

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