Fino ad ora ho scritto consigli e appunti di interior design per chi una casa l’ha appena acquistata o per chi vuole rinnovare gli spazi in cui vive.
Oggi invece mi dedico a chi una casa vuole venderla o affittarla. Oggi ti parlo di Home staging.
So che alcuni di voi ne hanno già sentito parlare, ma non hanno ben capito cosa sia, altri ancora fanno parte di quelli che mi dicono: “home st… che?”. Ecco appunto, oggi scrivo di home staging proprio per questo.
Home staging vuol dire tante cose e viene chiamato in altrettanti modi diversi: valorizzazione immobiliare, strumento di marketing immobiliare, consulenza d’immagine immobiliare, allestire, mettere in scena, fare bella una casa per venderla prima e meglio.
E la lista potrebbe andare avanti, in parole più semplici un professionista si occuperà della casa che vuoi vendere o affittare, la preparerà in modo da essere non semplicemente presentabile, ma affascinante e interessante. Deve esserci l’effetto wow!

Ma ora andiamo a piccoli passi.
Nel mercato immobiliare di oggi l’offerta è sicuramente più alta della domanda quindi questo cosa significa?
Tante case sul mercato, in vendita o affitto, e pochi acquirenti. Tutto questo si traduce in un abbassamento del prezzo della tua casa, più negoziazione e tempi di ritorno più lunghi.
In questo panorama chi vende o affitta casa deve proporre un prodotto (=immobile) più competitivo e interessante rispetto agli altri, solo così potrà essere trovato e osservato tra i milioni di annunci.
Come si può fare tutto questo? Gli strumenti sono tanti, uno di questi, forse il più interessante in questo momento perché in pochi lo sfruttano, è valorizzare in modo professionale l’abitazione.

Ti faccio subito un esempio.
Se tra 1000 annunci che scorri nei vari portali immobiliari, solo 1 è diverso dagli altri, cosa succederà? Attirerà il tuo occhio perché bello e curato. Allora quante probabilità ci saranno che quell’annuncio spicchi tra gli altri? Ti rispondo io, tantissime.
Ecco perché se si utilizza l’home staging, in un mercato in cui oggi la valorizzazione immobiliare è fatta bene da una persona su mille, le probabilità che la tua casa sia vista e venduta prima è nettamente superiore alla media.
E’ molto più facile che il tuo annuncio sia vincente rispetto a quelli che siamo soliti vedere sui portali e nelle agenzie.
Altro esempio.
Se devi vendere la tua macchina, quante probabilità ci sono che la trattativa vada a buon fine se le hai dato una bella ripulita, rispetto a presentarla così come capita, trascurata e sporca?
Diciamo che l’home staging è l’autolavaggio delle case. Battuta a parte, l’esempio serve a rendere bene l’idea di quanto vale una valorizzazione immobiliare professionale oggi come oggi.

Ora però rispondo alle domande importanti, ovvero:
- come e cosa si fa.
- a chi è rivolto.
- in quali casi si può applicare.
- quali sono i risultati (un po’ di numeri).
COME E COSA SI FA?

Allestire e preparare una casa per la vendita significa studiarne i punti di forza e debolezza, verificarne le condizioni e valutare quali e quanti lavori di miglioria siano necessari (imbiancare le pareti, pulizie, aggiustare un infisso, stuccare dei fori ecc.). Tutto questo è finalizzato a metterne in luce la bellezza e le potenzialità, rendendo la casa competitivamente interessante sul mercato.
Attenzione però, l’home staging non è interior design, sono due cose nettamente diverse. Il primo è uno strumento di marketing immobiliare, il secondo è progettazione; il primo è riferito a chi vende o affitta, il secondo a chi ha comprato casa.
L’home staging, se fatto bene, c’è ma non si vede.

Le possibilità di intervento sono molteplici e dipendono davvero da casa a casa. Creare un vestito su misura per quell’abitazione è un atto personale e particolareggiato, si tratta di una consulenza d’immagine specifica per quell’immobile.
Pianificando e modellando arredi, accessori, piante, colori e luci, l’immobile verrà valorizzato e caratterizzato. Le tecniche e le applicazioni sono diverse a seconda della tipologia di abitazione, il lavoro segue fasi definite, nulla è improvvisato.
L’home stager studierà il target, ovvero il potenziale cliente per quello specifico immobile e quello specifico contesto, depersonalizzerà l’esistente e vestirà la casa per renderla in grado di emozionare e conquistare il visitatore.

Sai che le persone comprano quello che vedono e non quello che immaginano?
Studi affermano che un annuncio immobiliare ha circa 7 secondi per attirare l’attenzione di un possibile acquirente. Una volta in visita, in soli 90 secondi deciderà se quella casa gli interessa e se la vuole comprare. Un minuto e mezzo è pochissimo.
Sicuramente insieme alla consulenza è necessario un servizio fotografico professionale, una descrizione dell’immobile meno tecnica e più personale e un lavoro attento a 360 gradi.
Ovviamente l’home staging è uno strumento potente solo se il prezzo dell’immobile è adeguato al mercato, se fatto con professionalità e se pubblicizzato nel modo migliore.

Quindi se hai una casa, piccola o grande che sia, da vendere o affittare, le strade sono due:
- Se vuoi muoverti come privato, ricerca home stagers nella tua zona, studiane il portfolio, contatta le più interessanti per te, prendete un caffe, fate due chiacchere, fatti raccontare cosa può fare per te e richiedi un preventivo.
- Vuoi invece affidarti a un agente immobiliare? Cerca un’agenzia in zona, guarda i suoi annunci e noterai subito se fornisce il servizio di home staging, quella sarà sicuramente l’agenzia più competitiva sul mercato, quella che si distingue dalle altre, quella che cura i clienti e fornisce un servizio di valore.
Voglio parlare anche a te che sei agente immobiliare. Saprai già che per fare la differenza oggi in questo mercato così competitivo bisogna farsi notare e dare contenuti di valore rispetto agli altri, bisogna farsi riconoscere dalla massa fornendo servizi di qualità, curati e ricercati, diversi dai tuoi competitors.
Va da sé che fornire un servizio di home staging ai tuoi clienti è oggi una delle armi vincenti, soprattutto ora che siete ancora in pochi a guardare oltre.

Rispondo a una delle prime obiezioni al riguardo: quindi l’home stager rende bella una casa brutta, nascondendo difetti e problemi a un ignaro acquirente?
Asolutamente no, allestire e preparare un immobile significa metterne in luce le qualità, senza però nasconderne i difetti, significa prendersene cura e dargli il giusto valore. A volte trascurare l’immagine di una casa solo per disinteresse o perché si pensa che si venderà lo stesso è l’errore più grande che si possa commettere.
Un bel vestito, il trucco, l’acconciatura non rendono più bella una donna, non ne nascondono i difetti, ma aiuteranno a metterne in mostra i dettagli migliori. Lo stesso fa l’home staging con le case.
A CHI E’ RIVOLTO?
Questo strumento di valorizzazione spazia in uno campo ampio, grande come tutto il mercato immobiliare.
Quindi chi entra in gioco in tale mercato?
- il privato
- l’agente immobiliare
- l’ investitore immobiliare
- l’azienda di costruzioni
IN QUALI CASI FARNE USO?
Anche i casi di applicazione di questo servizio sono tanti:
- vendita di una casa
- affitto lungo termine
- affitto breve, microricettività (es. Airbnb)
- alloggio pilota in una palazzina di nuova costruzione
Nel caso della vendita e dell’affitto a lungo termine l’abitazione su cui l’home stager metterà mano può essere:
- vuota

- arredata

- in cui già ci vivono
- nuova costruzione (anche da ultimare)

Nel caso invece del microricettivo e dell’affitto breve la casa può essere già arredata oppure l’home stager può consigliare il proprietario nella scelta degli arredi da acquistare, nella preparazione dell’immobile e dell’annuncio e nel servizio fotografico.
PARLIAMO ORA DI RISULTATI
Il perché sia importante valorizzare una casa nel mercato immobiliare del 2019 già l’ho detto.
Secondo i dati di Bankitalia del 2017, una casa resta sul mercato circa 7 mesi. Sai quanto ti costa un immobile vuoto per 7 mesi? Tasse, assicurazioni, bollette, manutenzione, spese varie per 7 mesi sono una bella cifra, senza contare il fatto che ci sono immobili che rimangono fermi sul mercato anche uno o due anni, se il prezzo di vendita è sovrastimato o l’immobile non è presentato al meglio.
Immobili invece preparati e allestiti con un servizio di home staging rimangono sul mercato in media 2 mesi circa. Ci sono casi accertati di case che vengono vendute in una settimana, se non in pochi giorni, non sto raccontando bugie.

Un altro fattore importante è questo:
una casa ferma sul mercato da mesi verrà sicuramente ribassata di prezzo, ci sarà un primo ribasso e a volte anche un secondo e un terzo. La media italiana, sempre da dati Bankitalia, parla del 16% di ribasso del valore dell’immobile, con percentuali ancora più alte tanto più la casa rimane in vendita.
Con la valorizzazione immobiliare invece la percentuale scende al 7% circa.
Facciamo due calcoli:
Immobile di 100.000 euro fermo sul mercato da 7 mesi.
Il 16% sono ben 16.000 euro persi.
Ipotizziamo che il servizio di home staging per quell’immobile costi circa 3.000 euro (dico circa perché le variabili sono molteplici, dipende da grandezza della casa, numero di stanze, livello di intervento necessario, tipologia di alloggio ecc.).
Vale quindi la pena investire sulla valorizzazione immobiliare dato questi calcoli? Matematicamente parlando investire 3.000 euro per non perderne 16.000 vorrebbe dire 13.000 euro che rimarrebbero nelle tue tasche.
Lascio a te la riflessione.

Molto spesso sento dire: perché devo spendere 3.000 euro per valorizzare il mio immobile quando voglio invece concretizzare subito la vendita/affitto senza tirare fuori un euro? Tanto la casa la vendo lo stesso.
Perché quello che ti frega è la parola ‘subito’, la tua casa non la venderai subito perché oggi il mercato immobiliare non lo garantisce più. Ti ho spiegato che l’offerta è molto maggiore della domanda, quindi se vuoi concretizzare la vendita in tempi brevi devi fare qualcosa in più, diversificarti sul mercato, essere più interessante degli altri.
Altro elemento chiave, la casa magari la venderai lo stesso, ma i dati parlano chiaro: non la venderai sicuramente alla cifra che chiedevi in partenza, dovrai abbassare il prezzo, ma non basteranno 5000 euro di ribasso perché il tuo immobile diventi interessante, dovrai scendere di molto, più di 15.000 euro sicuramente.
Ne vale la pena? Quei 15.000 euro per te sono soldi reali, sono soldi che togli dalle tue tasche, messi a confronto con i 3.000 del servizio di home staging fanno davvero la differenza.
Perché accetti che ciò che rende competitivo il tuo immobile sia un abbassamento notevole del prezzo? Perché non puntare invece a renderlo interessante valorizzandolo con un investimento nettamente minore?
UNA RIFLESSIONE
A fronte di tutto quello che finora ti ho voluto raccontare voglio invitarti a fare una riflessione.
Trovare un’agenzia immobiliare che ti offra il servizio di home staging per la tua casa è una garanzia importante. Sarà sicuramente competitiva sul mercato e ti fornirà un servizio di qualità e valore rispetto alle altre.
Ricordati che se l’agenzia immobiliare trascura la valorizzazione del tuo immobile già in partenza, trascurerà tutta la trattativa e il servizio che ti offrirà, con risultati nettamente inferiori a quelli sperati.

A te invece agente immobiliare o investitore immobiliare o costruttore voglio far riflettere su questo.
Alla luce di questa chiacchierata, quanto pensi sia utile inserire un servizio di home staging tra le offerte dedicate ai tuoi clienti? Quanto può metterti in luce rispetto ai tuoi competitors e quanto può renderti vincente sul mercato immobiliare?
Clienti soddisfatti parleranno bene di te e ti porteranno nuovi clienti. Il passaparola resta una delle risorse più importanti per qualsiasi attività.
Questo articolo nasce con la volontà personale di fare chiarezza sull’ argomento home staging, di farlo conoscere, di farne capire il valore e le potenzialità.
Il mio blog nasce per questo, per informare e aiutare, nulla di più. Sta poi a te prendere queste informazioni e dargli il valore che desideri e credi sia più giusto per te.